Dicembre è il momento perfetto per lasciare alle spalle il grigiore europeo e immergersi nella natura rigogliosa del Costa Rica. Mentre nel vecchio continente ci si prepara alle festività invernali, dall’altra parte dell’oceano inizia la stagione secca centroamericana, quella che i costaricani chiamano “verano” e che trasforma la Laguna de Arenal in uno dei gioielli naturalistici più accessibili e affascinanti del paese. Questo specchio d’acqua dolce, il più grande del Costa Rica, si estende ai piedi del maestoso Volcán Arenal e offre un’esperienza di viaggio autentica, lontana dai circuiti turistici di massa, perfetta per chi cerca ritmi più rilassati e un contatto genuino con la natura tropicale.
Perché la Laguna de Arenal è la destinazione ideale per dicembre
La stagione secca che inizia proprio in questo periodo garantisce giornate prevalentemente soleggiate e temperature costanti attorno ai 25-28 gradi, ideali per chi desidera sfuggire al freddo senza soffrire l’afa opprimente di altre destinazioni tropicali. La laguna, circondata da foreste pluviali e caratterizzata da un microclima particolare, offre panorami mozzafiato dove il verde intenso della vegetazione si specchia nelle acque turchesi, creando contrasti cromatici che sembrano usciti da una cartolina.
Per i viaggiatori over 50, questa zona rappresenta un equilibrio perfetto tra avventura soft e comfort. Non servono preparazioni atletiche estreme, ma la voglia di esplorare paesaggi vulcanici, osservare una biodiversità straordinaria e godersi il piacere della lentezza in un ambiente sicuro e ben organizzato dal punto di vista turistico.
Cosa vedere e fare attorno alla laguna
Esplorare i dintorni del vulcano
Il Volcán Arenal, anche se non più attivo dal 2010, domina il paesaggio con la sua forma conica perfetta. I sentieri che attraversano il Parque Nacional Volcán Arenal permettono camminate di difficoltà variabile, con percorsi ben segnalati che si snodano tra colate laviche ormai colonizzate dalla vegetazione. Il biglietto d’ingresso al parco costa circa 15 euro e rappresenta un investimento minimo per accedere a vedute spettacolari e a una rete di sentieri curati. L’ideale è partire nelle prime ore del mattino, quando l’aria è fresca e la fauna più attiva.
Navigare la laguna
Un’esperienza da non perdere è attraversare la laguna in barca. Esistono servizi di trasporto pubblico lacustre che collegano le sponde opposte per circa 3-4 euro a persona, un modo economico per ammirare il vulcano da una prospettiva unica. Per chi desidera un’esperienza più approfondita, piccole imbarcazioni locali offrono tour di due-tre ore a prezzi ragionevoli, permettendo di avvicinarsi alle insenature meno accessibili e di osservare uccelli acquatici e, con un po’ di fortuna, bradipi sugli alberi che si affacciano sull’acqua.
Le terme naturali
L’attività vulcanica del passato ha lasciato in eredità numerose sorgenti termali naturali. Mentre le strutture più blasonate possono risultare costose, esistono pozze pubbliche o piccole strutture familiari dove rilassarsi in acque calde ricche di minerali per meno di 10 euro. Alcune di queste si trovano lungo il Rio Chollin, dove l’acqua termale si mescola con quella fredda del fiume creando piscine naturali a temperatura perfetta.
Il JardÃn Botánico e la fauna locale
Nei pressi della cittadina di La Fortuna si trovano giardini botanici accessibili che permettono di avvicinarsi alla flora tropicale in modo organizzato, con sentieri comodi anche per chi ha difficoltà motorie. L’ingresso si aggira sui 12-15 euro e include spesso la presenza di guide locali che spiegano le proprietà medicinali delle piante. La zona è inoltre un paradiso per il birdwatching: tucani, are, colibrì e decine di altre specie sono facilmente osservabili con un binocolo.
Muoversi in modo economico
Noleggiare un’auto può sembrare la soluzione più comoda, ma per chi viaggia low-cost i mezzi pubblici costaricani funzionano sorprendentemente bene. Autobus frequenti collegano San José a La Fortuna per circa 4-5 euro, mentre i bus locali permettono di spostarsi tra i vari punti d’interesse attorno alla laguna per cifre irrisorie, raramente superiori a 2 euro. I conducenti sono generalmente disponibili a fornire indicazioni e gli orari, pur non essendo svizzeri, garantiscono una copertura sufficiente.

Per raggiungere Monteverde, sulla sponda opposta della laguna, esiste un servizio di barca-taxi-jeep che rappresenta un’avventura in sé, attraversando la laguna e proseguendo su strade sterrate immerse nella foresta. Costa circa 25 euro ma fa risparmiare ore di viaggio su strada asfaltata ed è un’esperienza memorabile.
Dove dormire senza spendere una fortuna
La zona offre un’ampia scelta di alloggi per tutte le tasche. Nella cittadina di La Fortuna, sulla sponda sud della laguna, si trovano pensioni a conduzione familiare dove una camera doppia con bagno privato costa tra i 30 e i 40 euro a notte. Molte includono la colazione e dispongono di giardini dove osservare tucani e altre specie di uccelli al mattino.
Allontanandosi leggermente dal centro e spostandosi verso Nuevo Arenal, sul lato nord-occidentale della laguna, i prezzi scendono ulteriormente e l’atmosfera diventa ancora più rilassata. Qui si trovano cabinas semplici ma pulite con vista lago a partire da 25 euro a notte. La zona è più ventosa, apprezzata dagli appassionati di windsurf, ma perfetta anche per chi cerca tranquillità e autenticità .
Mangiare bene spendendo poco
Il Costa Rica non è il paese più economico dell’America Centrale, ma con qualche accortezza si mangia ottimamente senza svenarsi. Le “sodas”, piccole trattorie a gestione familiare, sono l’opzione migliore per assaggiare la cucina locale. Il piatto tipico, il “casado”, comprende riso, fagioli, platano, insalata e una porzione di carne o pesce, il tutto per 5-7 euro. Abbondante, saporito e genuino.
I mercati locali offrono frutta tropicale freschissima a prezzi ridicoli: un mango maturo costa pochi centesimi, mentre un’intera ananas può costare meno di un euro. Perfetti per colazioni o spuntini, permettono anche di risparmiare su qualche pasto completo. Nella zona si trovano anche piccoli supermercati dove acquistare prodotti locali per prepararsi qualcosa di semplice, soprattutto se l’alloggio dispone di un angolo cottura.
Consigli pratici per godersi l’esperienza
Dicembre segna l’inizio dell’alta stagione, quindi conviene prenotare l’alloggio con qualche settimana di anticipo, pur senza l’ansia dell’ultimo minuto tipica di destinazioni europee. Il clima è stabile ma è sempre consigliabile avere con sé un impermeabile leggero: in montagna il tempo può cambiare rapidamente.
Non dimenticate un buon repellente per insetti e crema solare ad alta protezione: il sole tropicale può essere insidioso anche quando il clima sembra mite. Un binocolo leggero arricchirà enormemente l’esperienza di osservazione della fauna.
La valuta locale è il colón costaricense, ma gli euro si cambiano facilmente nelle banche e negli sportelli autorizzati. I bancomat funzionano bene e accettano carte internazionali, anche se in zone rurali è prudente avere sempre contante a disposizione. Molte strutture turistiche accettano anche dollari americani.
La Laguna de Arenal regala un’immersione totale in una natura tropicale ancora intatta, con ritmi che rispettano l’età e le esigenze di chi vuole viaggiare con calma, ma senza rinunciare alla meraviglia della scoperta. Dicembre offre le condizioni ideali per vivere questa esperienza, quando il sole illumina i paesaggi vulcanici e la stagione secca rende ogni escursione un piacere.
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