In sintesi
- 🎬 Una poltrona per due
- 📺 Italia 1, ore 21:20
- 🎄 Una commedia cult che, tra risate e satira sociale, racconta la storia di uno scambio di vite orchestrato per scommessa tra un broker e un truffatore, diventando il simbolo della Vigilia di Natale italiana.
Una poltrona per due, Eddie Murphy, Dan Aykroyd e la regia cult di John Landis tornano stasera su Italia 1 per il rito più pop della Vigilia. Se c’è un classico televisivo che riesce a unire boomers, millennials e Gen Z davanti allo stesso schermo, è proprio questo. E la sua forza non sta solo nelle risate o nelle citazioni entrate nella cultura pop italiana: dietro l’apparenza di commedia natalizia, il film nasconde una delle satire sociali più taglienti degli anni ’80.
Italia 1 e Una poltrona per due: il cult definitivo della Vigilia
Il 24 dicembre non sarebbe davvero il 24 dicembre senza “Una poltrona per due”, programmato stasera alle 21.20 su Italia 1. Un appuntamento che va avanti dal 1997, ormai parte integrante del nostro Natale quanto la cioccolata calda e la tombola coi parenti. Ma ogni anno vale la pena ripassare perché questa commedia del 1983 funziona ancora così bene, e perché continua a parlare al pubblico di oggi.
La storia è quella di Louis Winthorpe III (Dan Aykroyd), broker privilegiato, e Billy Ray Valentine (Eddie Murphy), truffatore di strada tirato su da un espediente all’altro. Le loro vite vengono scambiate per una scommessa crudele – e assurda – da un dollaro messa in piedi dai fratelli Duke, due magnati della finanza annoiati e convinti di poter manipolare il destino delle persone come fossero pedine.
È proprio questo il cuore pulsante della pellicola: la totale indifferenza della classe dominante verso la vita degli altri. Un tema che nel 1983 era pungente, ma oggi – con meme, post e discussioni infinite su disuguaglianze e privilegi – suona ancora più tagliente. E il fatto che il film riesca a farti ridere mentre mette in scena un mondo spietato e classista è una delle sue magie migliori.
John Landis, satira anni ’80 e un cast leggendario
La regia di John Landis porta con sé tutto il meglio della commedia americana anni ’80: ritmo serrato, personaggi larger-than-life, situazioni al limite del surreale e un’ironia che non ha paura di toccare temi spinosi come razzismo, finanza tossica e classismo. Ed è incredibile quanto “Una poltrona per due”, pur non essendo nato come film di Natale, si sia trasformato in uno dei simboli delle Feste. Merito di atmosfere, neve, travestimenti improbabili e un senso di rivincita che sotto l’albero funziona sempre.
A brillare è anche il cast. Eddie Murphy è al top della sua energia comica, Dan Aykroyd gioca con uno dei ruoli più iconici della sua carriera e Jamie Lee Curtis, nei panni della prostituta Ophelia, sfoggia una sicurezza scenica che segna la sua transizione dall’horror alla commedia brillante. Oggi tutti e tre sono considerati veri e propri pilastri della cultura pop, e questo film ha contribuito in modo decisivo alla loro consacrazione.
Tra le scene che ogni anno fanno esplodere i social ce ne sono almeno due: Winthorpe vestito da Babbo Natale ubriaco, con salmone in tasca, e il mitico colpo di Borsa sul succo d’arancia, una delle sequenze più nerd-friendly della storia del cinema. È incredibile come un film comico sia riuscito a spiegare meccanismi dei futures e dell’insider trading meglio di molti manuali.
- La scommessa da 1 dollaro è uno dei simboli più citati nella cultura pop.
- Il finale ambientato nella Borsa delle materie prime è usato ancora oggi in lezioni di economia.
Nonostante gli anni, il film resta un esempio quasi perfetto di satira che non ha paura di colpire duro. Fa ridere, certo, ma riflettendoci bene racconta un mondo in cui chi ha potere gioca con la vita degli altri solo per divertimento. E noi spettatori, puntualmente, ci ritroviamo dalla parte degli outsider che decidono di ribaltare il tavolo. È questo, forse, il motivo per cui continua a emozionare generazioni diverse.
Il vero motivo per cui non smetteremo mai di guardarlo
L’Italia ha adottato “Una poltrona per due” come fosse un film di Natale nato qui. È un rituale collettivo che attraversa trent’anni di palinsesti, un punto di incontro tra nostalgia e comfort viewing. Ogni Vigilia torna a ricordarci che anche nelle storie più surreali, i protagonisti possono cambiare il proprio destino se uniscono le forze. E che ridere insieme, dopo la cena della Vigilia, è uno dei regali più belli.
Stasera in tv non avrai dubbi: Italia 1 propone il film che più di ogni altro racconta la Vigilia degli italiani. Che tu lo riveda per l’ennesima volta o lo scopra per la prima, preparati: il fascino di Murphy e Aykroyd e la furia comica di John Landis non perdono mai un colpo. E sì: la scommessa da 1 dollaro è ancora il plot twist più assurdo – e geniale – della storia delle feste.
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